È arrivato il momento in cui ti puoi godere il tuo spazio outdoor: serate in giardino, aperitivi in terrazza, pomeriggi all’ombra con un bel libro in mano, cene con gli amici sotto il pergolato.

Perchè la tua zona esterna sia al massimo della sua bellezza e funzionalità, in questo periodo potresti avere necessità di effettuare un trattamento per la manutenzione di strutture in legno, come Pergotende®️ o pergole bioclimatiche, e anche su persiane, mobili da esterno, capanni, o persino pavimenti e rivestimenti.

Il legno infatti è un materiale delicato, da trattare con prodotti e tecniche specifiche, per far sì che perduri  nel tempo tutta la sua bellezza.

Vediamo insieme alcuni consigli utili per la manutenzione del legno per esterni, da tenere a sempre portata di mano … e di pennello!

Manutenzione legno pergotenda pavimentazioni decking per esterni

I principali prodotti per la manutenzione del legno

Le tecniche per trattare il legno sono numerose: oggi ti diamo qualche consiglio per una manutenzione ordinaria, da effettuare con alcune accortezze a seconda del livello di degrado del materiale. Innanzitutto, ecco gli strumenti che potranno servirti:

  • acquaragia e prodotti specifici per la pulizia
  • impregnante, per proteggere dall’assorbimento dell’acqua e dell’umidità, particolarmente indicato per le superfici verticali
  • olio, che protegge come l’impregnante ma è ancora più resistente, ed è indicato per le superfici orizzontali che vengono spesso calpestate e usurate
  • vernice per dare al legno una resa lucida, opaca, satinata o colorata, a seconda delle necessità
  • pennello per stendere i prodotti
  • prodotti per rimuovere le muffe
  • stucco per legno, per riempire buchi e rotture
  • carta vetrata o prodotti appositi per rimuovere la vernice
  • spazzola morbida
  • aspirapolvere

Quali sono quindi le principali problematiche che possono colpire il legno per esterni e come vanno trattate? Vediamole insieme.

Come effettuare la manutenzione del legno per esterni

Il legno è un materiale di natura organica e, proprio per questo, nel corso del tempo subisce un naturale degrado dovuto ad agenti di varia natura, specialmente se si trova all’esterno.

Pioggia, vento, luce diretta del sole, neve, ma anche funghi, muffe, sollecitazioni meccaniche possono modificare la struttura del legno che può rompersi, sbiadirsi, rovinarsi.

Per rallentare e – per quanto possibile – evitare questo processo è necessario sapere bene come trattare il legno ed effettuare un periodico lavoro di manutenzione.

Per prima cosa, consigliamo sempre di pulire il legno con una spazzola morbida, e passare l’aspirapolvere per rimuovere la sporcizia che può essere presente nella superficie.

Poi, a seconda dello stato di degrado del legno, si può procedere in vari modi: ecco quali.

Superficie uniforme, con colore spento o sbiadito

Se allo sguardo la superficie del legno appare uniforme ma pallida e tendente verso il grigio, l’intervento di manutenzione può essere abbastanza semplice. Ci sono vari prodotti, di differenti marche e tipologie, per ravvivare il legno, e si consiglia di applicarli circa due volte all’anno, all’inizio della stagione estiva e di quella invernale. In questo modo si assicura al legno una vitalità costante.

Superficie uniforme, con alcune parti degradate

Se alcune zone della superficie si stanno degradando significa che la manutenzione ordinaria non basta. Te ne accorgerai perché non solo il legno appare sbiadito, ma potrai notare scheggiature, piccoli annerimenti, crepe che iniziano a farsi vedere e al cui interno si creano zone scure. Ecco come procedere:

  • per prima cosa è necessario passare bene la carta vetrata abrasiva o un prodotto apposito per rimuovere tutti i residui della precedente vernice
  • poi si consiglia di spolverare e pulire il legno con acquaragia, un apposito solvente che permette di pulire senza rovinare la superficie. Se l’acquaragia penetra nel legno, significa che è necessario applicare un impregnante
  • nel caso in cui ci sia bisogno di impregnante, si passano almeno tre mani, fino che la superficie non appare lucida
  • è il momento di passare alla vernice, che si potrà scegliere in base all’effetto desiderato: lucido, satinato, opaco o eventualmente colorato
  • se invece l’acquaragia non viene assorbita, quindi il legno è ancora impregnato, sarà sufficiente passare una mano di vernice per ravvivare il legno e farlo splendere di nuovo

Superficie rovinata, con perdita del colore e parti annerite

Se la superficie è degradata in modo significativo, con buchi, muffe e crepe, ti consigliamo di procedere così:

  • rimuovere la vernice preesistente con carta vetrata o prodotti specifici e, come detto precedentemente, pulire con acquaragia o pulitori, tenendo sempre conto dell’eventuale assorbimento
  • se ci sono zone annerite, significa che c’è una presenza di muffa: in questo caso è necessario applicare uno specifico prodotto antimuffa per legno
  • se ci sono buchi, crepe, o pezzi mancanti, si consiglia di riempirli con l’apposito stucco ligneo
  • infine, è il momento di passare la vernice come spiegato in precedenza

Progettazione terrazzo con pavimento

Manutenzione con olio per i pavimenti in legno

Una nota importante riguarda le pavimentazioni: per il ripristino del legno a pavimento è consigliato utilizzare oli e non vernici. L’olio infatti resiste bene alle temperature e alla sollecitazione meccanica a cui è sottoposto costantemente il pavimento, la vernice invece, una volta a asciutta e con l’arrivo del caldo, inizia a sfogliarsi, e si deteriora immediatamente.

Ecco alcune indicazioni utili per la manutenzione specifica delle pavimentazioni in legno:

  • Innanzitutto, è bene sapere che una pavimentazione in legno di qualità, come quelle fornite da Matera Arredi, subisce un degrado solo di tipo estetico e non funzionale. Il pavimento non perde quindi le sue proprietà strutturali, ma è comunque necessario provvedere periodicamente al suo rinvigorimento per far sì che duri al meglio nel tempo.
  • Si consiglia di procedere alla prima oliatura del pavimento dopo che sono trascorse 72 ore dalla posa, e di passare una seconda mano dopo altre 12-24 ore.
  • Per stendere l’olio è meglio servirsi dell’apposito pennello, che permette di uniformare il prodotto anche nelle zigrinature antiscivolo: l’olio va poi sempre spalmato seguendo la direzione della venatura.
  • In seguito, si consigliano passaggi mensili e semestrali. La manutenzione mensile prevede: due lavaggi con apposito prodotto pulente, dopo 24 ore dal lavaggio stesura del prodotto protettivo e a seguito stesura dell’olio.
  • Per la manutenzione semestrale è preferibile una prima applicazione di prodotto specifico contro l’ingrigimento del legno, per poi rimuovere la patina di sporcizia che si crea con un’apposita spazzola. A questo punto si effettuano pulizia e oliatura.

Attenzione agli insetti: come fare in caso di tarli

Il deterioramento dovuto ai fattori come agenti atmosferici, muffe e al tempo che passa non sono le uniche cause di degrado.

Gli insetti xilofagi, ovvero quelli che mangiano il legno, possono essere davvero problematici: questi animaletti, detti tarli, depongono le uova sulle superfici legnose e, quando si schiudono, i nuovi nati scavano gallerie all’interno del materiale. Questo può portare a un deterioramento totale del manufatto legnoso, perché diventa cavo e rischia di crollare. Come fare per evitare che questo accada?

Innanzitutto, bisogna monitorare la superficie periodicamente: se si notano piccoli bucherelli, significa che i tarli sono presenti.

In questo caso, a seconda della quantità di buchi e di un eventuale sopralluogo di un esperto, si può intervenire con un liquido antitarlo, che rimane in superficie, o con un apposito veleno, che penetra più in profondità.

La manutenzione del legno per esterni fa parte della cura ordinaria delle strutture del tuo giardino o terrazzo: si consiglia di effettuare una manutenzione costante, con due o tre interventi durante l’anno, di cui uno sempre in corrispondenza della stagione estiva. In questo modo il legno si mantiene vitale, ed è più facile arginare eventuali problemi come muffe, rotture o insediamenti di insetti.

Se vuoi informazioni più specifiche riguardo alla manutenzione delle tue strutture per esterni in legno, o stai valutando di effettuare un trattamento e vuoi indicazioni, ricorda che noi di Matera Arredi siamo a disposizione per consigliarti le migliori modalità.

E adesso, tutti in terrazza a cena sotto il pergolato!

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